Era buio e tenebra
quando Dio mandò la sua luce nel mondo.
Era buio, sofferenza, oscurità nel cuore di Abramo
quando saliva il monte per sacrificare il suo figlio.
Era buio nel cuore degli ebrei
quando sentivano alle spalle il fiato degli inseguitori
e avevano paura di essere uccisi.
Era buio nella tomba sigillata di Cristo,
dove sembrava che avesse vinto la morte.
Ma dall’oscurità dell’universo,
dall’oscurità del cuore di Abramo,
dalla paura del cuore degli ebrei,
dalla notte della tomba sigillata di Cristo,
è nata una luce, è sorta la luce di Dio.
card. C. M. Martini
Entriamo nella Grande e Santa Settimana:
un vuoto l’anno scorso
non aver celebrato insieme.
Ancora non siamo fuori da questo tempo difficile:
con attenzione ci ritroveremo,
all’aperto o nella grande chiesa di Gaiano.
Domani, ad ascoltare e contemplare
la croce gemmata del Signore,
saremo sul sagrato della chiesa di Ozzano, alle 10.30:
riceveremo all’ingresso un rametto di ulivo,
accogliamo quello che ci viene dato,
senza sceglierlo, senza scambiarlo.
Uscendo, potremo poi chiederne un altro,
piccolo dono da portare a chi,
per prudenza, per fragilità o per malattia,
in questi giorni non potrà venire.
Giovedì, alle 19,
celebreremo la grande consegna di Gesù ai suoi amici,
i piedi lavati, il pane e il vino donati:
ci troveremo davanti alla Pieve, a Talignano.
Venerdì e la notte di Pasqua, sempre alle 19,
saremo nella grande chiesa di Gaiano:
ci chineremo profondamente
davanti alla croce del Signore,
in attesa di sostare davanti al sepolcro,
vegliando,
per scoprirlo, con le donne,
vuoto.
E il Signore Risorto abbraccerà forte,
con la sua acqua e il suo pane,
alcuni bimbi e ragazzi della nostra comunità.
Poi, il giorno di Pasqua,
ancora insieme:
a Gaiano alle 10,
a Ozzano (sempre sul sagrato) alle 11.15.
Ci aspettiamo e ci custodiamo.
Qui tutte le informazioni:
https://gaianoeozzanoinsieme.com/celebrazioni-e-altri-appuntamenti/
gaianoeozzanoinsieme 